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Visitare Pisa Parte 1: La città

Visitare Pisa. Scrivo questo articolo per aiutarvi a organizzare al meglio la vostra visita a Pisa. Farò un piccolo riassunto delle cose più importanti da vedere a Pisa e nei prossimi articoli vedremo i dintorni.

Sono una guida di Pisa da oltre 7 anni e vivo a Pisa da molto tempo, quindi vorrei anche condividere con voi alcune gemme della città, come i luoghi meno conosciuti, che sono piccoli gioielli nascosti.

E ora, dopo questa breve parentesi, andiamo subito al sodo e iniziamo a organizzare il viaggio nel miglior modo possibile.

La fama della Torre Pendente

Pisa, tutti abbiamo sentito parlare di questa città almeno una volta nella vita, anzi, mi correggo, tutti abbiamo sentito parlare della Torre di Pisa almeno una volta nella vita.

La Torre pendente è talmente famosa che la stessa città di Pisa viene cancellata dalla geografia toscana, anche se, fortunatamente, questo è vero solo per pochi.

Per esperienza personale, parlando ogni giorno con molti turisti, ho addirittura notato che per alcuni “Pisa” è il nome stesso della Torre pendente. Questa torre tutto pepe è talmente famosa che le persone di tutto il mondo sono disposte ad affrontare ore e ore di viaggio per fare tappa a Pisa, arrivare in Piazza dei Miracoli, fare la famigerata foto con la Torre Pendente (azione che richiede almeno un’ora) e ripartire. In questo modo, però, non riescono a vedere le altre meraviglie che questa città possiede, messe in ombra dalla fama che questa torre che pende ma non cade si è guadagnata in tutto il mondo.

Visitare Pisa: la Piazza dei Miracoli

Se venite a Pisa per non fermarvi solo alla Torre, c’è molto altro da vedere in Piazza dei Miracoli.

Dedicate almeno mezz’ora alla visita della Cattedrale, anche perché l’ingresso è completamente gratuito, e questo gioiello è davvero da vedere.

Entra anche nel Battistero , ascoltando la sua meravigliosa acustica, e visita il monumentale Camposanto. È ancora in corso il grande lavoro di recupero degli affreschi iniziato alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Non farlo sarebbe come iniziare a vedere un film e perdersi il finale. Potete scoprire queste meraviglie con il nostro Tour dei Miracoli

Un’altra cosa importante da sapere è che la Piazza dei Miracoli, che come abbiamo già detto è il fulcro del turismo pisano, si trova a nord della città stessa, quindi fuori dal centro storico di Pisa. Se si vuole conoscere la vera città, quindi, bisogna percorrere le sue strade piene di case-torri, i tipici edifici medievali.

Visitare Pisa: il centro città

Non lontano da Piazza dei Miracoli si trova un’altra bellissima piazza, Piazza dei Cavalieri, un tempo fulcro del potere politico pisano e oggi sede della Scuola Normale Superiore.

Ma non pensate che sia finita qui, a pochi passi da questa piazza, in via San Frediano sorge la Sapienza, la prima sede dell’Università di Pisa, proprio qui fu prima studente e poi professore Galileo Galilei. Ebbene sì! Anche se la maggior parte delle persone pensa che Galileo Galilei sia fiorentino, qui vi smentisco: il grande genio era pisano!

Uscendo dalla Sapienza si possono facilmente raggiungere i Lungarni pisani che, secondo il poeta Giacomo Leopardi, che soggiornò per un periodo a Pisa, sono di gran lunga migliori dei Lungarni fiorentini! Percorretele tutte in lungo e in largo e soffermatevi ad ammirare la chiesa di Santa Maria della Spina, un piccolo gioiello gotico addossato a una delle sponde dell’Arno.

Tutte queste cose potrete ammirarle con il nostro Tour della Pisana

Borgo Stretto e Corso Italia sono le due vie principali della città, la prima più antica, la seconda più moderna, nella prima la maggior parte dei negozi sono molto costosi, nella seconda sono molto più accessibili.

Se siete amanti di Keith Haring e dell’arte contemporanea, non dovete perdere l’occasione di vedere la sua più grande opera permanente europea, il murale Tuttomondo .La grandiosa opera dell’artista contemporaneo si trova alla fine di Corso Italia, nella piazza adiacente a Piazza Vittorio Emanuele. Il murale rimane un po’ nascosto, tanto che quasi nessuno sa che a Pisa esiste un’opera di simile bellezza, ma una volta che ce lo si trova davanti non passa certo inosservato.

Passeggiate per i quartieri storici di Pisa: il quartiere di San Martino, Sant’Antonio, Santa Maria, San Francesco, e un altro consiglio che vi do è: perdetevi.

Perdersi è il modo migliore per visitare una città, e poi Pisa è così piccola che anche se vi perdete e non trovate più la strada, potete sempre chiedere a qualcuno: “Scusi, per la Torre Pendente?” e all’improvviso ne troverete di nuove sui vostri passi.

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I musei della città

A Pisa non mancano certo i musei da visitare e il primo che vorrei citare è il Museo Archeologico delle Navi Antiche (Lungarno Ranieri Simonelli, 16) inaugurato nel 2019. Il museo ospita i resti delle navi rinvenute nell’area attualmente occupata della stazione di Pisa San Rossore.

I resti antichi sono tutti databili in un arco temporale che va dall’epoca ellenistica al V secolo d.C.. All’interno del museo sono esposti anche i tesori e i carichi trovati all’interno delle navi. La scoperta, nel 1998, è stata così clamorosa da farle guadagnare il soprannome di “Pompei di Mare”.

Per gli amanti dell’arte medievale, il Museo di San Matteo (Piazza San Matteo in Soarta, 1) è importante per la sua grande collezione di croci dipinte, ma non solo, al suo interno si trova anche un’ampia raccolta di bacini ceramici, sculture e pittura medievale.

Il Museo dell’Opera del Duomo (Piazza del Duomo, 23) è stato riaperto poco dopo un importante lavoro di restauro e abbellimento. All’interno sono conservate sculture, dipinti e varie opere che inizialmente erano collocate nei monumenti della Piazza dei Miracoli.

Il Museo delle Sinopie è un altro museo situato in Piazza dei Miracoli, dove si possono osservare i bozzetti preparatori degli affreschi conservati a Camposanto.

All’interno del Museo Nazionale di Palazzo Reale (Lungarno Antonio Pacinotti, 46) sono esposte opere che vanno dall’epoca dei Medici al Novecento. Di particolare interesse è la collezione di antichi armamenti che venivano utilizzati nel gioco del ponte.

All’interno di Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti, 9) si trova un’esposizione permanente che comprende opere che vanno dal Medioevo all’età moderna, mentre in un’altra ala del museo vengono periodicamente esposte mostre di noti artisti (Dalì, Toulouse-Lautrec, Andy Warhol, ecc.).

Gipsoteca d’arte antica (Piazza San Paolo All’Orto, 20), qui è conservata una serie di calchi in gesso delle opere più famose dell’arte italiana. Quindi, se non volete fare lunghissime file nei musei più rinomati di Roma, o di altre città, per vedere il Laocoonte, la Lupa Capitolina originale, ecc. potete sempre visitare la Gipsoteca di Pisa e ammirare queste bellissime copie senza la folla di turisti davanti a voi.

Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galileo Galilei, 9) conserva una delle più importanti collezioni pubbliche di grafica contemporanea.

Per concludere, vorrei suggerire, a chi è appassionato di Piaggio, un altro museo che si trova non lontano da Pisa, il Museo Piaggio (Viale Rinaldo Piaggio, 7 – Pontedera), inaugurata nel 2000 nei locali dell’ex officina dove l’azienda iniziò la sua produzione nei primi anni Venti.